Due giorni di approfondimento sul nuovo contratto integrativo per la Giustizia, sulle nuove figure professionali emerse con il Pnrr e sulla loro stabilizzazione: sono le assemblee organizzate dalla Cisl Funzione Pubblica di Catania per confrontarsi con i lavoratori dell'amministrazione giudiziaria. Quest mattina i lavoratori si sono riuniti al Tribunale di Catania, dopo un primo incontro ieri a Caltagirone.
"Continua l'impegno di CISL FP - dice il segretario generale Cisl FP Catania Danilo Sottile - nell'informare i lavoratori su come si evolvono le norme e i contratti nazionali del lavoro. Dopo le nostre iniziative sui CCNL sanità e funzioni locali continuiamo, con questa assemblea al tribunale di Catania, con i lavoratori delle funzioni Centrali, che proprio in questo periodo stanno attraversando un periodo di importanti cambiamenti sia nei loro rapporti di lavoro con gli enti, che su altri temi come le nuove figure professionali e la mobilità".
"Le due assemblee di oggi al tribunale di Catania e di ieri a Caltagirone - prosegue Sottile - sono molto importanti perché, come sempre, abbiamo avviato uno scambio con i lavoratori, cercando di recepire le loro istanze dal basso. In questo momento infatti è in corso di definizione il contratto integrativo per il comparto giustizia, che riorganizzerà le varie competenze e su cui quindi il sindacato può svolgere una funzione molto importante di stimolo e interlocuzione".
I temi principali
I temi al centro dell'assemblea sono stati approfonditi da Valeria Laiacona, Segretario territoriale Cisl FP Catania, da Eugenio Marra, Coordinatore nazionale Cisl FP giustizia. Al tavolo erano presenti anche Pietro Briganti, Responsabile del dipartimento Funzioni Centrali Cisl FP Catania, e le Rsu Elette. La discussione si è concentrata soprattutto sugli argomenti che coinvolgono in prima persona i lavoratori del comparto giustizia: dal contratto integrativo al CCNL funzioni Centrali, che vedrà una riorganizzazione di competenze e professionalità, al grande tema delle piante organiche e delle stabilizzazioni.
"Negli ultimi anni sono emerse - dice il segretario Sottile - nel settore giustizia, diverse figure professionali inquadrate a tempo determinato, ma che si sono rivelate essenziali nell'amministrazione della giustizia. Penso agli operatori dell'ufficio del processo, che fanno un importantissimo lavoro di ricerca, studio, redazione, affiancando i magistrati e contribuendo a una sensibile diminuzione dei tempi dei processi. Ma penso anche agli operatori tecnologici, da cui dipende la digitalizzazione dei documenti e delle diverse fasi del lavoro e dunque la svolta digitale della giustizia".
"La CISL FP - conclude Sottile - mette a disposizione dei lavoratori competenze e reti di relazioni: una delle funzioni più importanti di un sindacato è proprio quella di stare accanto ai lavoratori nei momenti più delicati della propria vita professionale, come può essere quello dell'arrivo di un nuovo contratto, e questa vicinanza si concretizza nella diffusione di informazioni, conoscenza. Un lavoratore informato è un lavoratore più forte".