ospedale di bronte

 

CATANIA - In seguito all'appello all'unità lanciato da Cisl FP Catania per il Punto nascite di Bronte, il sindacato della funzione pubblica esprime soddisfazione per lo svolgimento della manifestazione promossa dal sindaco di Bronte Giuseppe Firrarello proprio sul tema dell'ospedale di Bronte e del suo futuro.

Alla riunione era presente il segretario generale Cisl FP Catania Danilo Sottile: "Il Presidio ospedaliero di Bronte è di importanza fondamentale per la comunità - dice Sottile - la chiusura del Punto nascite segnala il rischio di un abbandono del territorio da parte delle istituzioni sanitarie: ci aspettiamo adesso risposte concrete da parte di chi ha il dovere di intervenire".

Ospedale di Bronte, la manifestazione

L' iniziativa del sindaco di Bronte ha cercato di coinvolgere tutti i sindaci della zona, i rappresentanti politici di livello regionale e nazionale, i funzionari amministrativi e le parti sociali, con lo spirito di ricerca dell'unità tra i diversi attori coinvolti nella gestione della sanità pubblica e della sua salvaguardia sul territorio.

Come già sottolineato da Cisl FP Catania in un suo precedente appello, proprio la concordanza di intenti e il dialogo tra le diverse parti decisionali è la strada giusta per cercare una soluzione al problema di una sanità pubblica che, sempre più in difficoltà, rischia di lasciare sguarniti pezzi importanti della provincia, con il disagio che la mancata erogazione dei servizi comporta per l'utenza.

L'importanza del P.O. di Bronte

Il segretario generale Cisl FP Catania Danilo Sottile sottolinea l'importanza del Punto nascite, e di tutto l'ospedale di Bronte, per il territorio: "Il Punto nascite ha registrato 194 parti in tutto il 2022. Nel 2023, da gennaio a giugno, sono stati 98. Tra le partorienti circa un terzo era di Bronte, il che significa che il Punto serve una comunità molto più ampia, che copre il territorio limitrofo a Bronte. Tutti numeri che dimostrano l'importanza del Punto nascite di Bronte, la sua natura di servizio essenziale, e la ferita che si apre nel territorio con la sua chiusura, che ci auguriamo rimanga solo temporanea".

"La chiusura del Punto nascite dovuta a mancanza di personale medico - dice ancora Sottile - è solo l'ultimo degli episodi che negli ultimi anni hanno visto una progressiva erosione dei servizi erogati dall'ospedale di Bronte. Penso alle chiusure delle Uos di Urologia e di Ortopedia, alla carenza cronica di anestesisti causata dalla diminuzione delle sedute operatorie e dal trasferimento dei pazienti presso altri P.O., alla carenza cronica di dirigenti medici e di personale Infermieri nel Pronto Soccorso. Tutti episodi che raccontano un progressivo deterioramento nell'erogazione di servizi sanitari, a scapito sia dell'utenza che dei lavoratori, che come abbiamo denunciato tante volte si trovano a lavorare sempre più sotto pressione in situazioni di organici ridotti".

L'unità

"Non possiamo che ribadire - conclude Sottile - il nostro appello all'unità dei decisori, sia politici che amministrativi, per affrontare con determinazione il problema delle risorse sempre più esigue, che si traduce nella chiusura di reparti che come abbiamo visto sono essenziali alla sicurezza di intere comunità"

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