Attanasio ha 54 anni, è sposato e ha tre figli. È iscritto alla Cisl, nella federazione del pubblico impiego Cisl Fp, dal 1986, per la quale è stato eletto per due volte RSU dei lavoratori della ex Provincia regionale di Catania. Ha rivestito il ruolo di responsabile del primo Gruppo Giovani Cisl catanese; si è interessato dei lavoratori precari e atipici, come responsabile provinciale e componente della segreteria nazionale dell'Alai Cisl prima e della Felsa poi; ha rivestito il ruolo di responsabile del Dipartimento lavoro della Cisl etnea; è stato copresidente provinciale dell'Anolf, l'associazione Oltre le frontiere dei lavoratori stranieri e immigrati. Nella precedente segreteria era segretario territoriale, responsabile organizzativo e delle politiche sociali.
L'elezione di Attanasio chiude un periodo di reggenza della Cisl etnea, assunta ad interim dal segretario generale della Cisl Sicilia Mimmo Milazzo, che si era aperta nel mese di maggio scorso con le dimissioni della segretaria Rosaria Rotolo.
«Ci mettiamo alle spalle un periodo complesso - ha detto Attanasio, rivolgendosi al consiglio - e da oggi la Cisl di Catania riprende la strada interrotta. Oggi, la Città ci guarda e non ci aspettano facili momenti. Ciascuno con i giusti ruoli, ci impegneremo insieme per un modello di Cisl realmente democratico e partecipativo, che coinvolga e includa tutte le sensibilità dell'organizzazione. La nuova segreteria lavorerà assieme al gruppo dirigente della Cisl catanese, per andare avanti nella direzione in cui è sempre andato il nostro lavoro di sindacalisti, con sobrietà, autorevolezza e credibilità».
Tre grandi banchi di prova aspettano la nuova segreteria. «Vogliamo impegnare nel confronto le associazioni datoriali e la politica locale per generare le fondamenta per una possibile ripresa del lavoro, dell’occupazione, dello sviluppo; non fare dimenticare gli ultimi, i più bisognosi, con politiche sociali inclusive e generative nel nostro territorio; pretendere l’affermazione delle competenze della nuova Città metropolitana, dal centro alla sua periferia, per garantire alla popolazione i servizi che le devono essere forniti e serenità ai lavoratori.
Nel suo saluto, Milazzo ha sottolineato il lavoro svolto nel periodo della sua reggenza. «Lascio una Cisl catanese unita, coesa al suo interno - ha affermato - con un patrimonio di chiarezza e di rispetto reciproco che deve essere alimentato ogni giorno. Una Cisl consapevole delle proprie forze e del proprio ruolo, per affrontare il cambiamento in atto nel mondo del lavoro e nella pubblica amministrazione. Auguro al nuovo gruppo un proficuo lavoro».
Nelle sue conclusioni, anche Bernava si è unito all’augurio alla nuova segreteria, ribadendo che «l’unione e la coesione è un valore per i sindacalisti impegnati nella costruzione del bene comune, per i lavoratori, le persone in difficoltà e il territorio».